2 PERSONAGGI HAN TROVATO L'AUTORE
1° Atto Scena 1 : CHE C'ENTRA GESU' ?
1° Atto Scena 1 : CHE C'ENTRA GESU' ?
( Interno di un
monolocale. Andrea è al centro della scena con la testa tra le mani. Accanto a
lui, a destra e a sinistra stanno Maria e Nicola che gli parlano. )
M – Maria
N – Nicola
A - Andrea
M - Non fai mai niente
N - E quello che fai lo fai
sbagliato
M - Dovresti decidere di lavorare
N - Su, sveglia !
M - Stamattina non si è nemmeno lavato i denti
N - Guarda che faccia
A - ...che palle
M - Allora ? Mica possiamo aspettare in eterno
N - Ce la diamo una mossina o no ?
A - Che palle (Si alza. Si mette dietro a una scrivania. Mette un foglio dentro alla macchina da scrivere)
M - Alé, scrive
N - Fosse la volta buona (Andrea scrive tic tac ti-tic tac)
M - Dovresti decidere di lavorare
N - Su, sveglia !
M - Stamattina non si è nemmeno lavato i denti
N - Guarda che faccia
A - ...che palle
M - Allora ? Mica possiamo aspettare in eterno
N - Ce la diamo una mossina o no ?
A - Che palle (Si alza. Si mette dietro a una scrivania. Mette un foglio dentro alla macchina da scrivere)
M - Alé, scrive
N - Fosse la volta buona (Andrea scrive tic tac ti-tic tac)
M - E'
veramente lentissimo
N - Che scrive ?
M - Che scrivi ?
N - (leggendo) " L'odore di un bacio " ...
M - E' una poesia !
N - Ancora !?
M - La fai finita con queste stupidissime poesiuole ?
A - Che pa-a-a-alle !
N - Prosa ! Devi scrivere in prosa !
M - O almeno uno straccio di romanzetto
N - Altro che poesie !
A - Ma mi lasciate un po’ in pace ?
M - No !
N - Vogliamo che ci scrivi
A - Ma come faccio a scrivervi se mi state sempre addosso ?
M - Ti stiamo sempre addosso perché non ci scrivi
N - E' già una settimana, quanto tempo ancora vuoi farci aspettare ?
A - Ma lo capite che non è colpa mia ? E poi così mi fate peggio !
M - Sempre a lamentarsi
N - Se impiegassi nello scrivere l'energia che ci metti nel piagnucolare a quest'ora saremmo pronte
A - Sentite, io non ci credo che tutti i personaggi della letteratura sono così assillanti
M - Evidentemente gli altri personaggi hanno uno scrittore che funziona
N - Non come te che è una settimana che ci fai stare in questo monolocale
M - Vogliamo vivere ! Dacci un carattere, una personalità, una storia !
N - Facci vivere qualche storia d'amore, facci soffrire
N - Che scrive ?
M - Che scrivi ?
N - (leggendo) " L'odore di un bacio " ...
M - E' una poesia !
N - Ancora !?
M - La fai finita con queste stupidissime poesiuole ?
A - Che pa-a-a-alle !
N - Prosa ! Devi scrivere in prosa !
M - O almeno uno straccio di romanzetto
N - Altro che poesie !
A - Ma mi lasciate un po’ in pace ?
M - No !
N - Vogliamo che ci scrivi
A - Ma come faccio a scrivervi se mi state sempre addosso ?
M - Ti stiamo sempre addosso perché non ci scrivi
N - E' già una settimana, quanto tempo ancora vuoi farci aspettare ?
A - Ma lo capite che non è colpa mia ? E poi così mi fate peggio !
M - Sempre a lamentarsi
N - Se impiegassi nello scrivere l'energia che ci metti nel piagnucolare a quest'ora saremmo pronte
A - Sentite, io non ci credo che tutti i personaggi della letteratura sono così assillanti
M - Evidentemente gli altri personaggi hanno uno scrittore che funziona
N - Non come te che è una settimana che ci fai stare in questo monolocale
M - Vogliamo vivere ! Dacci un carattere, una personalità, una storia !
N - Facci vivere qualche storia d'amore, facci soffrire
M -
No, no, io non voglio soffrire, voglio essere ricca. Ricca e stronza !
A - Metà del lavoro mi sembra che l'hai fatto da sola
N - Fammi incontrare qualche principe azzurro
A - No, Nicola ! Non ricominciare con questa storia del principe azzurro, non ne posso più ! Io non scrivo favole
N - A proposito, bel nome che mi hai messo : "Nicola" !
M - Cretino !
A - Cosa c'è che non va in "Nicola" ? E' un nome bellissimo
N - Nicola è un nome da uomo
M - Cretino !
A - Finisce con la "A", quindi tecnicamente lo si può usare anche al femminile, rimane più impresso, è una trovata letteraria
N - E questa tu me la chiami "trovata letteraria" ?
M - In effetti è una trovata letteraria
N - Ah si ?
M - Si, è una trovata letteraria cretina !
A - Che palle, ve ne andate a fare un giro ?
M - Si, così tu riprendi a scrivere poesie
N - O magari la lista della spesa
A - Ma sarò padrone di scrivere quello che mi pare ?!
M - Eh no, caro mio ! Perché se c'infili in una poesia noi non prendiamo corpo, siamo appena accennate, siamo eteree
N - Rimaniamo solo un'idea che poi il lettore definisce come più ritiene meglio
M - Ognuno potrebbe immaginarci come gli pare
N - Con i maiali che ci sono in giro può anche essere pericoloso
A - Metà del lavoro mi sembra che l'hai fatto da sola
N - Fammi incontrare qualche principe azzurro
A - No, Nicola ! Non ricominciare con questa storia del principe azzurro, non ne posso più ! Io non scrivo favole
N - A proposito, bel nome che mi hai messo : "Nicola" !
M - Cretino !
A - Cosa c'è che non va in "Nicola" ? E' un nome bellissimo
N - Nicola è un nome da uomo
M - Cretino !
A - Finisce con la "A", quindi tecnicamente lo si può usare anche al femminile, rimane più impresso, è una trovata letteraria
N - E questa tu me la chiami "trovata letteraria" ?
M - In effetti è una trovata letteraria
N - Ah si ?
M - Si, è una trovata letteraria cretina !
A - Che palle, ve ne andate a fare un giro ?
M - Si, così tu riprendi a scrivere poesie
N - O magari la lista della spesa
A - Ma sarò padrone di scrivere quello che mi pare ?!
M - Eh no, caro mio ! Perché se c'infili in una poesia noi non prendiamo corpo, siamo appena accennate, siamo eteree
N - Rimaniamo solo un'idea che poi il lettore definisce come più ritiene meglio
M - Ognuno potrebbe immaginarci come gli pare
N - Con i maiali che ci sono in giro può anche essere pericoloso
M -
Noi vogliamo parlare, muoverci, vogliamo una connotazione precisa
N - Gesti, azioni, vita !
M -
Qualcosa di esattamente riconoscibile
N - Un principe azzurro !
A -
Basta cò stò principe azzurro !
M -
Ma hai sentito la Giorgia ?
N - Chi, la Giorgina ?
M -
Si, l'ha presa uno scrittore di Milano che tira sulle ventimila copie
N - Eh, mica male. E che le fa fare
?
M -
Una contessa
N - Che culo
M -
Però muore giovane, un soffio al cuore mal curato
N - Soffre molto ?
M -
Mah, giusto un po’ nella parte centrale e nelle ultime venti pagine
N - Beh, una vita breve ma intensa
M -
Certo, mica un mortorio come è capitato a noi
A -
Ve ne andate a parlare più in là per cortesia ?!
M -
Così puoi scrivere le tue poesie cretine, èh ?
N – Codardo
A -
Ma io così non posso scrivere un bel niente, neanche le poesie
M -
Non è che l'umanità ci faccia quella gran perdita
N - Anzi !
M -
Guarda questa : "...una volta finìi un libro e lui iniziò me"
A -
E' un bel pensiero
M -
Ah, ma scherzi !?
N - Dostoevskij !
A -
Che palle
M -
Hai sentito la Tina ?
N - Chi, Concettina ?
M -
No, non Concettina, la Tina, quella mora col culone
N - Quella che fa tutte le smorfine
?
M -
Si, si, quella lì
N - No, che fine ha fatto ?
M -
L'ha presa Baricco
N - No !!?
M -
Si, si, ma fa una parte indecente, una bibliotecaria che viene mollata da un
tizio che soffre di aerofagia
N - Eh, però Baricco è Baricco, i
suoi personaggi sono sempre splendidi
M -
Effettivamente... non come qualche disgraziato di nostra conoscenza
N - Vero Andrea ?
A -
Vi levate di torno ?
N - E come si chiama ?
M -
La Tina ? Adelaide
N - Adelaide... non suona male
A -
Ma non si chiamava Tina ?
M -
Tina è il suo vero nome, nel romanzo chiaramente prende il nome d'arte
N - E' logico, mica si tiene il
suo... perché ? Non vorrai mica farmi chiamare Nicola per davvero, èh ?
A -
I personaggi sono miei e li chiamo come mi pare !
N - Ma tu sei matto ! Ma che tuoi e
tuoi, tu devi fare solo il tuo lavoro e poi toglierti di mezzo
M -
Ma sentilo che pretese ! I personaggi suoi, tzèh !
A -
Ma stiamo scherzando ? Io vi invento, vi creo e poi voi vorreste fare i fatti
vostri ?
M -
Ma è naturale, tu sei al servizio dell'arte, tu sei un mezzo che l'arte usa per
farci esistere
N - E non siamo mica al
supermercato che ci prendi come una scatola di piselli e ci porti a casa
M -
Oppure come quello schifo di mayonese che ti mangi in continuazione
A -
Ah, voi non volete essere mie, èh ?
M -
Prima di tutto la bigamia è fuori legge
N - E poi chi pensi di essere,
Marlon Brando ?
A -
E allora io vi faccio brutte, storte, povere e antipaticissime, e poi vi faccio
soffrire un casino !
M -
Tu provaci e non ti faremo dormire più una notte tranquilla
A -
Se è per questo è una settimana che lo fate
M - E
tu scrivici !
N - E mettici anche qualche
principe azzurro
A -
No ! Il principe azzurro no ! Mi rifiuto !
M -
Sai con chi ti vedrei bene Nicola ?
N - Per il principe azzurro ?
M -
Si. Con Carlo
N - Ah, si è liberato ?
M -
Dice di si
A -
Si è liberato ? Ma di che state parlando ?
M -
Mamma mia, per essere uno scrittore non ci capisci proprio niente del lavoro
dei personaggi
A -
Il lavoro dei personaggi ?
N - E' chiaro ! I personaggi dal
momento in cui non sono più ricordati non esistono più e vanno a fare qualche
altro personaggio
A -
Volete dirmi che i personaggi restano vivi attraverso la memoria ?
M -
E' logico testina di vitello, se nessuno si ricorda più di noi, noi che
esistiamo a fare ?
A -
Ma rimane la storia del libro !
N - Ma se la storia non la legge
più nessuno ?
A -
Ma il libro rimane !
M -
Mica sempre, e comunque non siamo mica fatti di carta noi !
N - Carlo ad esempio, lavorava
nell' "Arialda", del Testori
A -
L' "Arialda" del Testori, e che roba è ?
M -
Vedi che sei ignorante ? E' un testo teatrale che all'epoca venne censurato
nelle sue prime rappresentazioni
N - Poi ha avuto un discreto
successo e adesso è definitivamente caduto nel dimenticatoio
M -
Pare che l'ultimo che si ricordasse del personaggio che faceva Carlo, fosse un
vecchino di Novara che è morto una settimana fa e così, con lui, è morto anche
il personaggio di Carlo
A -
No, ma è pazzesco ! E i personaggi che vengono ricordati ?
M -
Quelli restano
N - Ma non si può mica essere tutte
Anna Karenina o il capitano Achab
M -
Eh, quelli si che son posti sicuri, roba da uno su un miliardo
N - Posti al sole, mica discorsi
M - E
non come la schifezza che ci fai vivere qui !
A - Oh, come vi permettete !?
M -
Hai capito ? Si offende !
N - E' sensibile, "lo
scrittore" !
A -
Che rompiballe che siete, mi dite come posso scrivervi se mi ronzate
continuamente intorno e non smettete mai di chiacchierare ?
M -
Dovresti ritenerti fortunato che siamo solo in due
N - Pirandello ne aveva sei
A -
Io non sono Pirandello !
M e N - Questo
è poco ma sicuro !
A -
Insomma, fuori dai piedi !
N - E allora Carlo, lo vado a
chiamare ?
A -
Io non voglio nessun fottuto principe azzurro, tanto più se si chiama Carlo, è ridondante
!
M -
Fatti, non parole
N - Che nel tuo caso sono appunto
parole. Scrivi !
A -
E Gesù ?
M -
Che c'entra Gesù ?
A -
Dico, Gesù è un personaggio esistito, no ?
M -
Quest'uomo fa delle domande veramente ma veramente cretine
N - Un personaggio dal momento in
cui è scritto e la gente si ricorda di lui automaticamente esiste
M -
Su Gesù ci hanno scritto la bibbia !
N - Tu te la sei scordata la bibbia
?
M -
Con la testa che si ritrova è capacissimo
A -
Va bene, va bene, ho capito. Sentite, lasciatemi solo per un po’ che provo a
buttar giù qualcosa, mi è venuta un'idea
M -
Un miracolo ! Di quanto tempo hai bisogno ?
A -
Una mezz'oretta, pensavo di scrivere un monologo
M -
Ti diamo venti minuti
N - E mettici un prin...
A -
NON CE LO METTO IL PRINCIPE AZZURRO !!!
(buio)
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