martedì 16 luglio 2013

2 personaggi han trovato l'autore

2 PERSONAGGI HAN TROVATO L'AUTORE

1° Atto Scena 1 : CHE C'ENTRA GESU' ?

( Interno di un monolocale. Andrea è al centro della scena con la testa tra le mani. Accanto a lui, a destra e a sinistra stanno Maria e Nicola che gli parlano. )

M – Maria
N – Nicola
A - Andrea 

M - Non fai mai niente
N - E quello che fai lo fai sbagliato
M - Dovresti decidere di lavorare
N - Su, sveglia !
M - Stamattina non si è nemmeno lavato i denti
N - Guarda che faccia
A - ...che palle
M - Allora ? Mica possiamo aspettare in eterno
N - Ce la diamo una mossina o no ?
A - Che palle (Si alza. Si mette dietro a una scrivania. Mette un foglio dentro alla macchina da scrivere)
M - Alé, scrive
N - Fosse la volta buona (Andrea scrive tic tac ti-tic tac)
M - E' veramente lentissimo
N - Che scrive ?
M - Che scrivi ?
N - (leggendo) " L'odore di un bacio "  ...
M - E' una poesia !
N - Ancora !?
M - La fai finita con queste stupidissime poesiuole ?
A - Che pa-a-a-alle !

N - Prosa ! Devi scrivere in prosa !
M - O almeno uno straccio di romanzetto
N - Altro che poesie !
A - Ma mi lasciate un po’ in pace ?
M - No !
N - Vogliamo che ci scrivi
A - Ma come faccio a scrivervi se mi state sempre addosso ?
M - Ti stiamo sempre addosso perché non ci scrivi
N - E' già una settimana, quanto tempo ancora vuoi farci aspettare ?
A - Ma lo capite che non è colpa mia ? E poi così mi fate peggio !
M - Sempre a lamentarsi
N - Se impiegassi nello scrivere l'energia che ci metti nel piagnucolare a quest'ora saremmo pronte
A - Sentite, io non ci credo che tutti i personaggi della letteratura sono così assillanti
M - Evidentemente gli altri personaggi hanno uno scrittore che funziona
N - Non come te che è una settimana che ci fai stare in questo monolocale
M - Vogliamo vivere ! Dacci un carattere, una personalità, una storia !
N - Facci vivere qualche storia d'amore, facci soffrire
M - No, no, io non voglio soffrire, voglio essere ricca. Ricca e stronza !
A - Metà del lavoro mi sembra che l'hai fatto da sola
N - Fammi incontrare qualche principe azzurro
A - No, Nicola ! Non ricominciare con questa storia del principe azzurro, non ne posso più ! Io non scrivo favole
N - A proposito, bel nome che mi hai messo : "Nicola" !
M - Cretino !
A - Cosa c'è che non va in "Nicola" ? E' un nome bellissimo
N - Nicola è un nome da uomo
M - Cretino !
A - Finisce con la "A", quindi tecnicamente lo si può usare anche al femminile, rimane più impresso, è una trovata letteraria
N - E questa tu me la chiami "trovata letteraria" ?
M - In effetti è una trovata letteraria
N - Ah si ?
M - Si, è una trovata letteraria cretina !
A - Che palle, ve ne andate a fare un giro ?
M - Si, così tu riprendi a scrivere poesie
N - O magari la lista della spesa
A - Ma sarò padrone di scrivere quello che mi pare ?!
M - Eh no, caro mio ! Perché se c'infili in una poesia noi non prendiamo corpo, siamo appena accennate, siamo eteree
N - Rimaniamo solo un'idea che poi il lettore definisce come più ritiene meglio
M - Ognuno potrebbe immaginarci come gli pare
N - Con i maiali che ci sono in giro può anche essere pericoloso
M - Noi vogliamo parlare, muoverci, vogliamo una connotazione precisa
N - Gesti, azioni, vita !
M - Qualcosa di esattamente riconoscibile
N - Un principe azzurro !
A - Basta cò stò principe azzurro !
M - Ma hai sentito la Giorgia ?
N - Chi, la Giorgina ?
M - Si, l'ha presa uno scrittore di Milano che tira sulle ventimila copie
N - Eh, mica male. E che le fa fare ?
M - Una contessa
N - Che culo
M - Però muore giovane, un soffio al cuore mal curato
N - Soffre molto ?
M - Mah, giusto un po’ nella parte centrale e nelle ultime venti pagine
N - Beh, una vita breve ma intensa
M - Certo, mica un mortorio come è capitato a noi
A - Ve ne andate a parlare più in là per cortesia ?!
M - Così puoi scrivere le tue poesie cretine, èh ?
N – Codardo
A - Ma io così non posso scrivere un bel niente, neanche le poesie
M - Non è che l'umanità ci faccia quella gran perdita
N - Anzi !
M - Guarda questa : "...una volta finìi un libro e lui iniziò me"
A - E' un bel pensiero
M - Ah, ma scherzi !?
N - Dostoevskij !
A - Che palle
M - Hai sentito la Tina ?
N - Chi, Concettina ?
M - No, non Concettina, la Tina, quella mora col culone
N - Quella che fa tutte le smorfine ?
M - Si, si, quella lì
N - No, che fine ha fatto ?
M - L'ha presa Baricco
N - No !!?
M - Si, si, ma fa una parte indecente, una bibliotecaria che viene mollata da un tizio che soffre di aerofagia
N - Eh, però Baricco è Baricco, i suoi personaggi sono sempre splendidi
M - Effettivamente... non come qualche disgraziato di nostra conoscenza
N - Vero Andrea ?
A - Vi levate di torno ?
N - E come si chiama ?
M - La Tina ? Adelaide
N - Adelaide... non suona male
A - Ma non si chiamava Tina ?
M - Tina è il suo vero nome, nel romanzo chiaramente prende il nome d'arte
N - E' logico, mica si tiene il suo... perché ? Non vorrai mica farmi chiamare Nicola per davvero, èh ?
A - I personaggi sono miei e li chiamo come mi pare !
N - Ma tu sei matto ! Ma che tuoi e tuoi, tu devi fare solo il tuo lavoro e poi toglierti di mezzo
M - Ma sentilo che pretese ! I personaggi suoi, tzèh !
A - Ma stiamo scherzando ? Io vi invento, vi creo e poi voi vorreste fare i fatti vostri ?
M - Ma è naturale, tu sei al servizio dell'arte, tu sei un mezzo che l'arte usa per farci esistere
N - E non siamo mica al supermercato che ci prendi come una scatola di piselli e ci porti a casa
M - Oppure come quello schifo di mayonese che ti mangi in continuazione
A - Ah, voi non volete essere mie, èh ?
M - Prima di tutto la bigamia è fuori legge
N - E poi chi pensi di essere, Marlon Brando ?
A - E allora io vi faccio brutte, storte, povere e antipaticissime, e poi vi faccio soffrire un casino !
M - Tu provaci e non ti faremo dormire più una notte tranquilla
A - Se è per questo è una settimana che lo fate
M - E tu scrivici !
N - E mettici anche qualche principe azzurro
A - No ! Il principe azzurro no ! Mi rifiuto !
M - Sai con chi ti vedrei bene Nicola ?
N - Per il principe azzurro ?
M - Si. Con Carlo
N - Ah, si è liberato ?
M - Dice di si
A - Si è liberato ? Ma di che state parlando ?
M - Mamma mia, per essere uno scrittore non ci capisci proprio niente del lavoro dei personaggi
A - Il lavoro dei personaggi ?
N - E' chiaro ! I personaggi dal momento in cui non sono più ricordati non esistono più e vanno a fare qualche altro personaggio
A - Volete dirmi che i personaggi restano vivi attraverso la memoria ?
M - E' logico testina di vitello, se nessuno si ricorda più di noi, noi che esistiamo a fare ?
A - Ma rimane la storia del libro !
N - Ma se la storia non la legge più nessuno ?
A - Ma il libro rimane !
M - Mica sempre, e comunque non siamo mica fatti di carta noi !
N - Carlo ad esempio, lavorava nell' "Arialda", del Testori
A - L' "Arialda" del Testori, e che roba è ?
M - Vedi che sei ignorante ? E' un testo teatrale che all'epoca venne censurato nelle sue prime rappresentazioni
N - Poi ha avuto un discreto successo e adesso è definitivamente caduto nel dimenticatoio
M - Pare che l'ultimo che si ricordasse del personaggio che faceva Carlo, fosse un vecchino di Novara che è morto una settimana fa e così, con lui, è morto anche il personaggio di Carlo
A - No, ma è pazzesco ! E i personaggi che vengono ricordati ?
M - Quelli restano
N - Ma non si può mica essere tutte Anna Karenina o il capitano Achab
M - Eh, quelli si che son posti sicuri, roba da uno su un miliardo
N - Posti al sole, mica discorsi
M - E non come la schifezza che ci fai vivere qui !
A - Oh, come vi permettete !?
M - Hai capito ? Si offende !
N - E' sensibile, "lo scrittore" !
A - Che rompiballe che siete, mi dite come posso scrivervi se mi ronzate continuamente intorno e non smettete mai di chiacchierare ?
M - Dovresti ritenerti fortunato che siamo solo in due
N - Pirandello ne aveva sei
A - Io non sono Pirandello !
M e N - Questo è poco ma sicuro !
A - Insomma, fuori dai piedi !
N - E allora Carlo, lo vado a chiamare ?
A - Io non voglio nessun fottuto principe azzurro, tanto più se si chiama Carlo, è ridondante !
M - Fatti, non parole
N - Che nel tuo caso sono appunto parole. Scrivi !
A - E Gesù ?
M - Che c'entra Gesù ?
A - Dico, Gesù è un personaggio esistito, no ?
M - Quest'uomo fa delle domande veramente ma veramente cretine
N - Un personaggio dal momento in cui è scritto e la gente si ricorda di lui automaticamente esiste
M - Su Gesù ci hanno scritto la bibbia !
N - Tu te la sei scordata la bibbia ?
M - Con la testa che si ritrova è capacissimo
A - Va bene, va bene, ho capito. Sentite, lasciatemi solo per un po’ che provo a buttar giù qualcosa, mi è venuta un'idea
M - Un miracolo ! Di quanto tempo hai bisogno ?
A - Una mezz'oretta, pensavo di scrivere un monologo
M - Ti diamo venti minuti
N - E mettici un prin...
A - NON CE LO METTO IL PRINCIPE AZZURRO !!!

(buio)





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